PUNTATA 8, 4 marzo 2014
LIVIA FERRI, live a Orvieto
Magazzino delle Idee, 28 febbraio 2014
Anche in epoca di iperinformazione, di preparazione all’incognito, di già visto/letto/ascoltato, di spoilerizzazione selvaggia, può capitare di assistere al live di un’artista della quale non si sa assolutamente nulla. L’impatto con Livia Ferri, fin dai primi accordi della canzone d’apertura, è devastante: già ci vedi una grande capacità di tenere insieme una grande tecnica chitarristica con una voce evocativa, ora tenera ora graffiante, e con un songwriting di sapore internazionale (l’uso dell’inglese non è a caso) di altissimo livello.
28 anni, romana, con un gran bel disco pubblicato l’anno scorso (“Taking care”), con studi musicali alle spalle e gavetta sotto i piedi, Livia Ferri, da sola con la sua chitarra e la sua presenza fisica minuta, ma potente, qualche giorno fa ci ha stupito e ammaliato.
Un concerto eccezionale che siamo fieri di presentarvi.
SCARICA:
www.mediafire.com/listen/no8s2ouzfzuzemf/STAG.7,_p.8_Livia_Ferri.mp3
SCALETTA:
Last time
Roads we take
Pavlov
Brother (cover di Matt Horby)
Cassius Clay
All we had
Comfort me (cover di Feist)
Homesick
Lonesome light blues
Hopefully
The boss
Love (cover dei Daughter)