LA CITTA’ SONORA, STAG.8, p. 1 e 2- QUEI RAGAZZI CHE ERAVAMO NOI- Orvieto canta Claudio Baglioni

PUNTATA 1 e 2, 30 marzo 2015

“QUEI RAGAZZI CHE ERAVAMO NOI- ORVIETO CANTA CLAUDIO BAGLIONI”

Orvieto, P.zza Simoncelli, “In cerca di Santa Perduta”, 29 agosto 2014

Ritorna “La Città Sonora” e lo fa con una puntata doppia dedicata alla serata, diremmo unica e irripetibile, che Radio Orvieto Web e il Magazzino delle Idee hanno proditoriamente messo in piedi all’interno della rassegna “In cerca di Santa Perduta”: l’omaggio transgenerazionale a Claudio Baglioni.

Sta ormai diventando una piacevole tradizione per “In cerca di Santa Perduta” quella di ricordare in modo sentito e originale i grandi della musica italiana, mettendo sullo stesso palco alcuni dei migliori musicisti orvietani dell’ambito indie e d’autore. Dopo l’omaggio a Ivan Graziani (2011- potete ascoltarlo qui: https://lacittasonora.wordpress.com/2013/04/27/la-citta-sonora-p-4-e-5/) , Lucio Dalla (2012), e Bruno Lauzi (2013- potete ascoltarlo qui: https://lacittasonora.wordpress.com/2013/11/30/la-citta-sonora-stag-7-p-02-un-uomo-che-va-orvieto-canta-bruno-lauzi-pt-1/), quest’anno è stato la volta, appunto, di Claudio Baglioni, il primo vivente a fregiarsi dell’onore del nostro omaggio. Quando l’abbiamo annunciato c’è stato, palpabile, un moto di sorpresa in chi abitualmente ci segue: ma come, voi che omaggiate i grandi della canzone d’autore ora vi mettete a cantare le magliette fine e la gente accoccolata ad ascoltare il mare?

Ebbene sì, perché noi amiamo i gesti punk e le mosse spiazzanti, e poi perché Enzo Jannacci definiva Baglioni “il migliore”, e poi perché era uno degli artisti prediletti da un’intellettuale come Fernanda Pivano, e poi perché… ci piace. Non tutto, non sempre, ma il miglior Baglioni, spesso celato in pezzi cosiddetti minori dei suoi dischi, è un autore che, con voce notevolissima, scrive pezzi niente affatto banali, per melodia e per costruzione del brano, con testi che, volenti o nolenti, si sono incastrati saldamente nell’immaginario collettivo, accompagnando generazioni di giovani verso la propria linea d’ombra. Ecco, è per voi che al liceo lo cantavate, ma che poi ve ne siete forse vergognàti, per voi che lo avete troppo in fretta rimosso, che Orvieto lo scorso agosto, nella cornice incantata di P.zza Simoncelli, con centinaia di persone pigiate e abbarbicate all’inverosimile, ha chiamato a raccolta ancora una volta alcuni dei suoi migliori artisti per cantare Claudio Baglioni, in una serata unica che è anche un omaggio a “quei ragazzi che eravamo noi”.

SCARICA:

PUNTATA 1:

http://www.mediafire.com/download/lbds555oc7xvq0s/STAG.8,p.01-_Orvieto_canta_Claudio_Baglioni_(pt.1).mp3

PUNTATA 2:

http://www.mediafire.com/download/4vnoy49cant4005/STAG.8,p.02-_Orvieto_canta_Claudio_Baglioni_(pt.2).mp3

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

SCALETTA

Parte 1

Andrea Gioia (voce e chitarra)

NOTTE DI NOTE

AVRAI (con Vieri Venturi, piano)

Les Cerveaux Malefiques (Valentino Valentini- voce, chitarra e armonica; Claudio Di Bartolomeo, contrabbasso)

AMORE BELLO

SABATO POMERIGGIO

SIGNORA LIA (con Stefano Zazzera, electronics)

Andrea Kappa Caponeri (voce) ed Edoardo Lombardozzi (chitarra e loop station)

GAGARIN

ANCORA LA PIOGGIA CADRA’

RAGAZZA DI CAMPAGNA

NEL SOLE NEL SALE NEL SUD

E TU COME STAI?

Parte 2:

Coro delle Bigotte e Kappa (ukulele e voce):

W L’INGHILTERRA

Famo come Bajone (Vieri Venturi, piano; Edoardo Lombardozzi, chitarra e Martina Maggi, voce)

STELLE DI STELLE

LA VITA È ADESSO

NINNA NANNA

STRADA FACENDO

Simone mi odia (Simone Stopponi, chitarra; Francesco Bufalini, tastiere, Maurizio Freddano, basso, Luca Costantini, batteria)

QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE

E ADESSO LA PUBBLICITÀ

EFFETTO MEMORIA

VIA

Coro delle Bigotte & Raffaele Chicco Petrangeli (chitarra e voce)

PORTA PORTESE (Raffaele Petrangeli chitarra e voce principale)